A un anno dall’apertura del Museo della Pace Guido Mattioli, con un nuovo allestimento, presso il Centro musicale Melò, il percorso di recupero e valorizzazione della raccolta è continuato con la cura e la pubblicazione di una guida che possa accompagnare il visitatore nell’intenso e significativo percorso espositivo. Il piccolo museo, aperto al pubblico tutte le domeniche pomeriggio, dalle 16 alle 18, espone reperti bellici della Grande Guerra e semplici oggetti della vita quotidiana in trincea, come foto, occhiali, portafogli, che il crevalcorese Guido Mattioli, ha raccolto fra il 1959 e il 1969 nelle sue peregrinazioni sul Carso. La collezione non vuole solo consegnare al visitatore la mera cronaca della crudeltà della guerra, ma si propone di condurlo a una riflessione sul valore della pace, da qui il nome del museo.
Domenica 28 ottobre alle ore 16,30 al Centro Musicale Melò in via Candia, 385/a verrà presentata al pubblico la guida, curata da Silvia Marvelli, Marco Marchesini e Fabio Lambertini.
Interverranno:
Mariarosa Nannetti - Assessore all’Istruzione e alla Cultura Comune di Crevalcore
Silvia Marvelli - Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto
Carlo Zucchini - Accademia degli Indifferenti Risoluti di Crevalcore
Fiamma Lenzi - Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali Regione Emilia-Romagna
Sara Zanetti - pronipote di Guido Mattioli
Sarà possibile partecipare ad una visita guidata del museo curata da Fabrizio Pini dell’Associazione Emilia-Romagna al Fronte e acquistare copia della pubblicazione. L'evento, ad ingresso libero, fa parte del programma dell’edizione 2018 della Festa Internazionale della Storia.
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Museo della Pace "Guido Mattioli"